LA NOSTRA GESTIONE NATURALE DEI TAPPETI ERBOSI

Da alcuni anni proponiamo con successo un piano di gestione naturale, sia per tappeti erbosi che per aree verdi.

Il segreto per un tappeto erboso sano, resistente ed esteticamente appagante è quello di concentrarsi sull’apparato radicale. L’utilizzo di biostimolanti, l’apporto di sostanza organica e l’uso esclusivo di fertilizzanti organici di origine vegetale rendono il tappeto erboso più vigoroso e più resistente. Questi trattamenti – uniti a particolari prodotti come agenti umettanti naturali e al piano di difesa preventivo – permettono di gestire durante tutto l’anno il tappeto, senza chimica!

Primo passo fondamentale dell’approccio naturale è quello di ripristinare la fertilità del suolo, spesso fattore trascurato, ma la cui mancanza è in realtà una delle principali cause di difficoltà di insediamento, crescita e sviluppo delle piante e dei microrganismi ad esse associate. La semplice verità è che le piante sane sono più resistenti a patogeni e parassiti, e piante sane si hanno solo su un terreno fertile, soprattutto in un ecosistema delicato e fragile come quello di un prato.

La vita nel suolo è data da un insieme di milioni di microrganismi (batteri, funghi, protozoi…), che con la loro attività degradano la sostanza organica e rendono disponibili gli elementi essenziali per la nutrizione dei vegetali. La gran parte dei funghi è poi in grado di stabilire con le radici dei rapporti simbiontici, formando così le micorrize, grazie alle quali aumenta a dismisura la capacità di assorbimento di elementi nutritivi e acqua. Nel contempo, le micorrize svolgono anche un importante azione di protezione contro l’attacco di patogeni radicali.

Una volta rispristinata la biofertilità e reso il terreno nuovamente vivo, per mantenere attivo e sano il sistema bisogna aggiungere il “combustibile”, cioè della buona sostanza organica, anche nelle forme intermedie di decomposizione. In natura, il suolo è continuamente rifornito di sostanza organica grazie ai residui vegetali; in un giardino questo non avviene e bisogna quindi fornire un apporto regolare esterno, il più possibile somigliante a quanto avviene in natura.

Oltre al riporto a fertilità del terreno, il nostro programma prevede un piano per la difesa preventiva, basato sull’utilizzo di antagonisti naturale delle malattie vegetali e di attivatori dei naturali meccanismi di difesa delle piante, senza l’uso di agrofarmaci. Infatti, le principali problematiche che affliggono il verde in ambito urbano possono essere risolte concentrandosi sulla pianta e non – come accade sempre – sulla mera lotta all’insetto o al fungo. In quest’ottica, è di vitale importanza applicare Calcio, elemento che va a inspessire le pareti cellulare, rendendole più resistenti, insieme a una famiglia di proteine (Arpine), che attivano i metabolismi secondari di difesa (S.A.R.) rendendoli reattivi nel reagire a eventuali tentativi di infezione.

A livello radicale, le principali patie possono essere prevenute e controllate grazie al regolare uso di antagonisti naturali, e cioè ceppi di funghi e batteri (Trichoderma spp., Bacillus thuringensis, Bacillus subtilis, Pseudomonas spp. …). Questi microrganismi creano un ambiente sfavorevole allo sviluppo di funghi patogeni, oltre ad avere un’azione di lisi nei loro confronti.

Mantenere un tappeto erboso implica un minimo di impegno: potete affidarvi completamente a noi, delegare le operazioni più complesse o richiedere una consulenza quando il prato del vicino è più verde del vostro!